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La parola "N"

See on Scoop.itTHE ONE DROP RULE – LA REGOLA DELLA GOCCIA UNICA

Luisa Casagrande‘s insight:

 

Jonathan McCoy ha 11 anni e porta in giro per l’America, una grande causa, quella cioè, di far togliere la parola "N" (e sappiamo bene a che si riferisce) dal dizionario. Ritiene che tale parola, strapazzata da tutte le razze,  sia denigrante e rechi un enorme danno alla ricca cultura dei Neri in tutto il mondo.

 

Il ragazzo ha appena 11 anni e già si preannuncia un ottimo oratore.

 

Quì il suo breve, ma incisivo messaggio tradotto in Italiano e relativo video in lingua originale.

 

Negro, afro-americano, Noir, Nero, Mogano, Nubiano, Black; tutte queste parole hanno lo stesso significato.

 Negro è un sostantivo spagnolo e discendente della parola “negro” che significa ‘nero’. Da qualche parte nella storia è stata tradotta "la parola ‘N’" da quelli che si riferiscono a noi come socialmente, economicamente, politicamente, privati dei diritti civili, piuttosto che re e regine, principi e principesse che in realtà siamo. Noi siamo i discendenti del continente africano. Il Niger o la Nigeria detengono il nostro ricco patrimonio.

Purtroppo, questa errata interpretazione del nostro patrimonio è stata perpetuata tra la nostra razza. Piuttosto che cancellare questo termine irrispettoso, lo abbiamo adattato come una frase culturale. Hai sentito bene: "Che mi dici "N"?", O forse l’hai detto: “Levati dalle scatole "N’".

 Allora, perché usiamo questa parola nel nostro linguaggio quotidiano per comunicare tra di noi o su di noi stessi?

Permettetemi di sfatare il mito. Come popolo, non siamo né economicamente, né politicamente, né socialmente privi di diritti.

Cinquantasei anni dopo la proclamazione di emancipazione vi era un emergere di Neri che avevano tratto profitto dal talento a loro donato da Dio. Incarnati con il senso di auto-dedizione sono stati ispirati ad iniziare questo movimento. E ‘stato definito il movimento “New Negro” (Nuovo Negro)  per l’esattezza. Se questo nome non vi dicesse nulla, allora si potrebbe avere più familiarità con il Rinascimento di Harlem. Una banda di scrittori, artisti, musicisti, poeti e inventori si sono riuniti per un nuovo inizio. Questo spiega il Rinascimento, che significa rinascere. Persone come Jasbo Brown, sinonimo dell’introduzione del jazz, Duke Ellington, un musicista jazz, Marcus Garvey, un attivista per i diritti civili e Langston Hughes, “Poeta Laureato”* . Allora, chi stai chiamando con la parola ‘N’?

Abbiamo avuto alcune delle cariche e posizioni  più ambite nella storia di questa nazione e la discriminazione attiva ** non aveva nulla a che fare con esso.

Secondo la definizione comune un ‘N’ non potrebbe mai essere un avvocato, un medico o un insegnante, eppure molti di noi prosperano in queste industrie. Abbiamo avuto cariche di pregio  come Segretario di Stato (Condoleezza Rice), presidente della Commissione Federale delle Comunicazioni  (Michael Powell), Capo di Stato Maggiore (suo padre, Colin Powell), e comandante in capo degli Stati Uniti d’America ( il presidente Barack Obama).

Oprah Winfrey non avrebbe mai avuto il successo che ha sperimentato o il pregio di essere una delle donne più ricche d’America, se avesse permesso ad un ostacolo del suo lavoro a destabilizzarla economicamente. Invece, la sua presenza è richiesta in alcuni dei settori sociali e politiche più importanti.

Quindi sto mandando un messaggio a tutti coloro che consapevolmente o ignorantemente usano quel termine per descrivere la nostra gente: se sei un rapper gangster*** che lo usa per comunicare con uno dei tuoi ragazzi o uno di quelli che guardano dall’alto al basso coloro che non hanno un’istruzione, in ogni caso, è il momento di interrompere l’uso di questa parola.

E inammissibile che a più di 40 anni dopo l’assassinio di Martin Luther King Jr. usiamo ancora una parola che non dà valore alle nostre vite, le nostre famiglie, o il nostro futuro.
Quindi sono a chiedervi di unirvi a me nel cancellare questa parola dal nostro vocabolario come popolo, come nazione, e come mondo.

Vorrei aggiungere un verso da “Lift Ev’ry Voice” di  James Weldon Johnson

Alza la voce e piangi
Sino a quando la parola “N” sarà morta
Gridiamo e proclamiamo la nostra dignità
Così che possiamo essere liberi
La malinconia ancora pende su di noi
Chi usa la parola che ha fatto soffrire i nostri padri
Canta una canzone che non disonori le madri che ci hanno sostenuti
Canta una canzone priva di parole negative nel ritornello
Siamo nel 2009, lascia cadere la ‘n’ parola
Scegli parole che parlino di propositi e non di sconfitta

Il mio nome è Jonathan Emile McCoy e sottoscrivo questo messaggio.

 

* poeta ufficialmente premiato da un sovrano o da un governo con l’alloro poetico e investito del compito di comporre poemi in occasione di eventi ufficiali oppure opere celebrative di personaggi di governo.

** L’affirmative action è uno strumento politico che mira a ristabilire e promuovere principi di equità razziale, etnica, di genere, sessuale e sociale. Si riferisce alle politiche di promozione dell’educazione e dell’impiego di gruppi socio-politici non dominanti, normalmente minoranze o donne.

*** In gangsta rapper è un cantante di gangasta rap o g-rap, un genere musicale derivato dal rap  che attraverso testi violenti e omofobi si sofferma su temi come droga, sesso, armi, e in generale le attività criminali inerenti allo stile di vita delle bande di strada.

 

 

©Luisa Casagrande

 

 

http://www.youtube.com/watch?v=bMyp8y8SkUM&feature=player_embedded

 

 

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